EUROPE LODGES
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L’emozione per la realizzazione di una Tornata Rituale che rappresenta il momento più importante del Simposio delle Logge Europa, l’incontro di lavoro comune, e quindi di comunione tra Rispettabili Logge e tra Fratelli, che da alcuni anni viviamo e che quest’anno ospitiamo nel nostro Oriente. Ringrazio i Carissimi Maestri Venerabili delle Logge Europa per la fiducia nei nostri confronti e per l’onore che ci è stato concesso di ospitare i Lavori di oggi nella nostra Loggia.
Perché infatti oggi celebriamo, sublimiamo, alcuni dei valori fondanti del nostro Ordine. Oggi, e in questi giorni, diamo corpo, rendiamo carne le dichiarazioni di principio, le intenzioni, gli auspici, parte delle nostre aspirazioni, dei nostri ideali. Aspirazioni e ideali che ci parlano di incontro, di unione, di dialogo, di comprensione e condivisione con l’altro Uomo, quindi di Fratellanza. Aspirazioni che sono nei nostri Riti e che ci parlano di un Tempio interiore e di un Tempio Universale di armonia, di pace, di amore. E oggi, lontani dal frastuono e dal disordine del mondo profano, possiamo ricercare l’armonia grazie all’ordine della nostra disciplina e dei nostri riti e potremo cementare con la Catena d’Unione i nostri vincoli di Fratellanza e Amore per trasformare, con noi, il mondo che ci circonda. Catena d’Unione tra Fratelli Liberi Muratori che deve divenire Unione tra tutti gli uomini, quindi tra i popoli. Illustrissimi Dignitari, La nostra storia, la storia europea, passata e presente, ci racconta di periodi di incomprensioni, di divisioni, di confini. Ci racconta di violenza, di intolleranza, di prevaricazioni. Ci racconta di ferite, anche recenti, di guerre. Ma ci racconta anche di rapporti, di confronti, di dialogo, di scambi.
Alla Massoneria che ci educa all’ascolto, al ragionamento, al rispetto, spetta infatti il grande ruolo di formare, di ispirare le singole coscienze, il ruolo di influire sulle volontà individuali e, attraverso le volontà individuali, ispirare le volontà collettive. La Massoneria, educandoci ad andare oltre la superficialità e le apparenze, spingendoci, nella Loggia, ad entrare in comunione con gli altri Fratelli, ci spinge naturalmente a riconoscerci nell’altro Uomo, chiunque esso sia, e a riconoscergli, nel profondo, la nostra stessa dignità, le nostre stesse necessità, le nostre stesse aspirazioni. Ci spinge a costruire, insieme, noi, uomini diversi per lingua, cultura, convinzioni religiose o politiche, un Tempio Universale dove siano affermati gli stessi valori, gli stessi ideali di Libertà e Giustizia, la stessa necessità di Grazia e Bellezza. Un Tempio e un Mondo in cui gli uomini condividano lo stesso sogno: vivere in pace e armonia alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo. Was darf ich hoffen? Che cosa posso sperare? Diceva il Fratello Emanuel Kant. Noi pensiamo che ci sia sempre qualcosa in cui sperare. E noi speriamo in un mondo migliore, e vogliamo essere protagonisti della sua realizzazione. E per questo dobbiamo sperare di essere all’altezza del compito cui siamo chiamati come Liberi Muratori, di essere in grado di assolvere al nostro dovere. Che è certamente quello di essere Maestri, ma soprattutto quello di essere attori, di essere Testimoni, cioè Uomini che rispetto a quei valori non si limitano alle dichiarazioni di principio, ma Uomini che la comprensione, la tolleranza e il dialogo sanno viverli, testimoniarli nella quotidianità e realizzarli nella storia. Illustrissimi Dignitari, La nostra storia di uomini europei, come ho detto, ci racconta di differenze, di identità distinte, di vicende particolari. Ma la nostra storia ci racconta anche di affinità, di consonanze, di somiglianze, di analogie. Ci racconta di comuni radici, di un patrimonio culturale comune, di sentimenti ed emozioni condivise. E se vi sono infiniti simboli, tragicamente concreti e reali, delle nostre divisioni e differenze, ve ne sono altrettanti che bene rappresentano le nostre comuni radici, i nostri comuni costumi, la nostra comune tradizione, la nostra storia comunitaria di uomini dei territori europei. Simboli che vengono da lontano nel tempo e che ci raccontano, con linguaggio simbolico universale, quanto siano apparenti, superficiali, mondane, le nostre diversità…
Armando S\ Worshipful Master |
LOGGIA EUROPA NO.765
On the days 9th, 10th and 11th of May 2008, was held in Riccione the "1st International Symposium of the "Europa" Lodges which brought together all the Lodges called "Europe" from Italy and the European countries.
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